Luigi Gabriele, in arte Gäbe, è un artista emergente nato a Corato nel 1997. Attratto da sempre dal mondo dello spettacolo, sperimenta e mette alla prova la sua creatività sin da giovanissimo. Dopo il diploma di Liceo Artistico si cimenta come ritrattista, grafico e videomaker autodidatta. Affascinato dall'idea di poter trasmettere emozioni al pubblico, dal 2018 decide di investire nelle sue due grandi passioni: la musica e la recitazione. Da allora frequenta lezioni di canto presso la scuola del maestro Marilia Papaleo, imboccando la strada del cantautorato con la pubblicazione del suo primo singolo “Nessuno mi sente“ nel 2021. Dopo il successo d’esordio riscosso tra critica e pubblico, torna con la pubblicazione del suo secondo singolo “Attese“.
Quando i pensieri restano sospesi tra la mente e la bocca, la realtà diventa fragile come un castello di carte. “Attese” cristallizza una sensazione dolceamara, una nostalgia per l’ipotesi, mentre siamo fermi nel limbo del presente e nella paura di scegliere e sbagliare. Aspettare qualcosa o aspettare il nulla? Nascondersi o mostrarsi? Ogni passo si gioca sul filo della possibilità, fin quando tutto quel fiato trattenuto a lungo si libera finalmente in lettere, sillabe, poi parole e frasi, che scorrono una dopo l’altra e si intrecciano su una melodia comune.
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ATTESE - GALLERIA
Gridare di non essere ascoltati, facendosi ascoltare.
“Nessuno mi sente” nasce da una consapevolezza: quella che ti immobilizza quando la realtà in cui vivi non ti riconosce, non sa chi sei e per questo non ti ascolta. È la consapevolezza che dare voce a sé stessi non basta quando chiunque attorno a te è distratto. Eppure, se è vero che ogni pensiero con la musica prende finalmente corpo e diventa reale, allora “Nessuno mi sente” è anche un percorso di redenzione, uno squarcio da cui può entrare la luce e da cui si può (ri)cominciare.
Forse, così, qualcuno starà a sentire.